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STUDIO ASSOCIATO PERUZZI TRIGGIANI DANI
Via Giuntini, 50/n
50053 Empoli (FI)
Tel. 0571 994128

 
 
CIRCOLARE FLASH N. 3 DEL 23/12/2004

SOMMARIO
- CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
 

CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO

Visto l’utilizzo, talvolta eccessivo, da parte di alcune Aziende dei contratti a tempo determinato vorremmo richiamare la Vostra attenzione su questo tipo di rapporto il quale, spesso viene utilizzato per avere maggior tempo a disposizione per provare il neo-inserito.

 

            Fermo restando che comprendiamo perfettamente l’esigenza di mantenere la possibilità di risolvere il rapporto alla sua scadenza qualora il soggetto assunto non risulti idoneo alle mansioni da eseguire oppure che la situazione Aziendale non giustifichi la sua prosecuzione (calo di attività, diminuzione di commesse ecc.) è vero però anche, che l’eventuale instaurazione di un contratto a tempo determinato non avente le caratteristiche richieste, rischia di essere considerato a tutti gli effetti un contratto a tempo indeterminato con tutte le conseguenze che ne derivano, senza considerare le sanzioni che possono essere applicate dagli Organi di controllo in caso di verifica ispettiva.

 

            Per quanto sopra esposto Vi elenchiamo i casi in cui possono essere stipulati i contratti a termine e con quali modalità, invitandoVi ad un loro scrupoloso rispetto o­nde evitare eventuali contenziosi con i dipendenti o con gli Organi di vigilanza.

 

1.      Sono esclusi dalla motivazione del termine in quanto già previsto dalla propria legge i seguenti contratti:

o       Di somministrazione di lavoro (ex lavoro temporaneo)

o       Di inserimento lavoro (ex contratto formazione lavoro)

o       Apprendistato

o       Operai dell’agricoltura (avventizi)

o       Provenienti da liste di mobilità fino a 12 mesi

 

 

2.      Contratti per cui deve esistere una motivazione del termine:

o       In sostituzione di lavoratori assenti cui hanno diritto alla conservazione del posto (maternità, malattia, infortunio ecc.);

o       Incrementi di attività in dipendenza di ordini, commesse o progetti straordinari;

o       Punte di più intensa attività non ricorrenti, derivate da richieste di mercato alle quali non si riesca a far fronte con il normale organico;

o       Impiego di professionalità diverse rispetto a quelle normalmente occupate;

o       Supporto tecnico nel campo della prevenzione sul lavoro;

o       Lavorazioni connesse a vincolanti termini di esecuzione.

 

 

Ovviamente le situazioni sopra menzionate debbono avere validi supporti documentabili in

caso di contenzioso:

Esempio

Per l’incremento dell’attività deve essere dimostrabile attraverso la presenza di ordini, aumento di fatturato ecc.

 

            Inoltre vi sono limiti quantitativi alla stipulazione di contratti a termine, ovvero ogni C.C.N.L. prevede un limite massimo a tali assunzioni, normalmente una percentuale proporzionata ai soggetti in forza a tempo indeterminato quindi ogni qualvolta si procede ad un’assunzione a termine bisogna verificare oltre all’esistenza di un ‘effettiva motivazione anche il rispetto dei limiti numerici posti dal C.C.N.L. applicato.

 

            Nell’invitarVi pertanto ad osservare quanto contenuto nella presente comunicazione il personale dello Studio è a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti che si rendessero necessari.

 



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